
Un importante risultato è stato raggiunto oggi a Roma, al Mimit, per scongiurare i licenziamenti del comparto Giano di Fedrigoni.
La firma dell’accordo, che verrà ratificato lunedì 16 dicembre a Palazzo Raffaello, prevede il ritiro della procedura di licenziamento collettivo e un anno di cassa integrazione straordinaria con fondi regionali destinati alle aree di crisi complessa, per un valore di circa 3 milioni di euro.
Sin dal primo momento, la mia vicinanza ai lavoratori e stata totale, consapevole dell’importanza di questa azienda, patrimonio storico e identitario per le Marche.
Un ringraziamento speciale al Ministro Adolfo Urso, al Presidente Francesco Acquaroli per essersi preso carico di una responsabilità cosi importante, al collega Stefano Aguzzi per il suo impegno costante, e ai Sindacati, che hanno lavorato al nostro fianco per difendere gli interessi dei lavoratori.
Questo risultato è un esempio di grande sinergia istituzionale, dove tutti, uniti, abbiamo messo al centro la tutela del lavoro.
Ora, però, non possiamo abbassare la guardia: continueremo a monitorare con attenzione l’evolversi di quanto concordato, con l’obiettivo di trovare soluzioni strutturali per garantire l’occupazione e sostenere il nostro territorio, così profondamente segnato da altre vertenze.
La priorità assoluta resta sempre la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.
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